Il Giornale della Bellezza

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Linee dolci e sinuose che si intrecciano armoniosamente, stampe esagerate e bizzarre che rispecchiano gli animi e i sentimenti della gente. Veri e propri blocchi di colore, raffigurano e scaldano le sfilate più ambite. Sembra proprio che gli stilisti abbiano deciso di sbizzarrirsi per potere esaltare lo stile di molti look da rendere propri rispettando ogni modo di essere e senza rinunciare al proprio gusto.
Ecco le maggiori tendenze moda autunno inverno 2019/2020 che dominano le passerelle.
Il tartan che ritorna con le sue varianti tipiche e non solo, potremo vedere nuovi accostamenti dai colori più accesi, la lucentezza e la seduzione della vernice.
Elementi in pelle a cui dare il via libera oppure da smorzare con altre combinazioni classiche, il cuoio per chi vuole ottenere un effetto cow girl leggendario.
Cappe di varie lunghezze dalle tinte unite o fantasiose, camicie dalle maniche a palloncino tanto romantiche quanto teatrali e artistiche.
Piume coloratissime che non possono passare inosservate, paillette e strass che accendono outfit e accessori.
Lo charme dei fiocchi raffinati che impreziosiscono un look da personalizzare, l’impronta animalier per chi vuole sfoggiare una passione maculata.
Le calde e fresche tonalità dell’ estate restano dunque le protagoniste indiscusse delle due nuove fredde stagioni in arrivo.
Primeggiano l’ intensità del rosso ciliegia, la luminosità del giallo, il calore dell’ arancione, la freschezza dell’ azzurro e del blu in ogni loro sfumatura, il verde in ogni sua variante, la naturalezza del cammello, la stravaganza del viola, la purezza del bianco.
Oltre ogni nuance che potrà allegramente dipingere l’ armadio anche quando fa freddo, non escludiamo la serietà del grigio e l’ imperdibile combinazione “bianco e nero” con le sue trame pop e i suoi effetti sia optical che lettering. Il rosa viene invece promosso come colore dell’ anno. “Spicca e spacca” la novità del rosa pesca, un tocco di dolcezza in più da assaporare in tutte le stagioni. Potremmo anche descrivere le vetrine della nuova collezione, come un quadro in cui l’ eleganza decorativa dell’ Arte Liberty si fonde con lo Stile Barocco in un insieme di tessuti nuovi che richiamano quelli di altri tempi.
Non possiamo quindi che affermare anche al giorno d’ oggi, quanto scriveva uno dei maggiori esponenti dell’ estetismo, Oscar Wilde: “O si è un’ opera d’ arte o la si indossa”.
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